Natale, oltre al profondo significato religioso e spirituale, è la festività dello scambio dei doni, un aspetto questo di grande rilevanza per la tradizione, gli usi e i costumi delle nazioni moderne. In questa occasione, conoscere e seguire il galateo del regalo può rendere l’arte del donare ancora più significativa e rispettosa, creando un’atmosfera di eleganza e considerazione reciproca.
Per questo, sebbene di importanza particolare rispetto agli altri aspetti prima elencati, saper scegliere un regalo e comportarsi in modo adeguato sia quando lo portiamo in dono che quando lo riceviamo non è soltanto una questione di bon ton e buona educazione. È questione di integrarci perfettamente nel contesto sociale che ci appartiene, dimostrando padronanza di tutto quel linguaggio non scritto che ogni persona di gusto e di stile deve ineccepibilmente saper portare in ogni occasione del vivere sociale in una moderna società civile.
Tutto ciò premesso ecco alcuni suggerimenti che ogni gentiluomo o gentildonna dovrebbero seguire.
Galateo del Regalo: cosa dire quando si da un regalo
Ebbene, ogni commento che accompagna il regalo legato al prezzo, alla bellezza, al valore, alla difficoltà di reperimento dovrebbe essere sottaciuto.
Molto meglio esprimersi come ci si esprimerebbe in un biglietto, non colloquialmente fra presenti, bensì più formalmente, e non riferendosi mai direttamente al regalo ricevuto. Quindi è assolutamente d’uopo esprimere affetto, gratitudine, terminando il discorso con i consueti auguri di buon Natale o buon compleanno.
Il biglietto di Auguri
Secondo il galateo tradizionale è il biglietto che accompagna il regalo e non viceversa. Quindi, soprattutto nel periodo natalizio che prevede che il regalo verrà aperto in un secondo momento, è fortemente consigliato aggiungere un biglietto con una frase sobria quanto sincera di auguri.
Galateo del Regalo: cosa dire quando si riceve un regalo
Liberiamo garbatamente il dono dalla carta e ringraziamo con parole affettuose aggiungendo al contempo qualche frase positiva in merito all’oggetto ricevuto (ad esempio: “È il mio colore preferito”, oppure, “Dovevo comprarlo”, “Sono sicura che mi piacerà moltissimo”.
Prestate attenzione alla circostanza in cui si riceve il regalo in presenza di altre persone che non hanno portato nulla: curiamoci di ringraziare a bassa voce e mettiamolo subito da parte per aprirlo in un secondo momento. Dopo averlo aperto, infatti, sarà nostra precipua cura telefonare a chi ce lo ha donato per ringraziare.
Evitare infine sempre e comunque di esporre i regali e aprirli davanti a tutti. Questo spacchettamento in presenza di tutti i donanti metterebbe in imbarazzo chi ha fatto un regalo meno originale o meno costoso o chi non ha portato nulla.
Paola Bonfiglio
Consulente di Immagine Certificata Cepas